- Viganò
- 15 Maggio 2016
Nel 1919, il fondatore Carlo Viganò, uomo di talento e con un grande gusto per il bello e per le nuove avventure, decide di lasciare un buon impiego alle Poste di Desio alla volta di Parigi. Lì si innamora dei lavori dei grandi ricamatori francesi e decide di acquistare materiale da ricamo da rivendere in Italia. Siamo negli anni della Belle Époque, delle signore dagli abiti piumati ricchi di strasses e vetri brillanti, della Haute Couture e dei ricamatori italiani che in quegli anni apprendevano, sempre più spesso superandoli, l’arte sartoriale dei maestri francesi. Carlo rileva un’antica merceria in via Sant'Antonio, trasferendosi di lì a poco in via Paolo da Cannobio 39, cinque minuti a piedi da Piazza Duomo. Nel 1933 Carlo decide di aprire un nuovo e importante negozio in Galleria Vittorio Emanuele con collezioni di gioielleria e bigiotteria di stile tipicamente italiano. A partire da metà anni ’40 è il figlio di Carlo, Gianni Viganò, a far progredire l’azienda con nuovi punti vendita, dedicandosi anche alla produzione di bigiotteria. Gianni è stato l’anima dello sviluppo della Ditta che diventa un punto di riferimento milanese. Nel 1985 il figlio Giancarlo Viganò prende in mano le redini dell’azienda mettendo il proprio...